Progetto di coding nelle scuole di Bari
Un’iniziativa locale ha introdotto laboratori di coding nelle scuole primarie di Bari, insegnando ai bambini i fondamenti della programmazione in modo creativo e divertente.
Pubblicato il 01 July 2025, 13:23
Di Di Chiara Barbieri

Nelle scuole primarie di Bari è partito un progetto pilota che porta il coding tra i banchi di classe. L’iniziativa, promossa dal Comune in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, ha l’obiettivo di introdurre i bambini alle basi della programmazione in maniera ludica e accessibile.
Attraverso attività pratiche, robot educativi e software interattivi, gli alunni imparano a pensare in modo logico, risolvere problemi e lavorare in gruppo. I laboratori si svolgono in orario scolastico, con docenti formati appositamente da un team di esperti del settore.
“L’obiettivo non è solo insegnare il linguaggio dei computer, ma stimolare la creatività e la collaborazione,” spiega la professoressa Elena Giannini, responsabile del progetto. “I bambini non si limitano a usare la tecnologia: la comprendono e la costruiscono.”
I kit didattici utilizzati includono robot programmabili come Bee-Bot e Ozobot, che reagiscono a comandi visivi e movimenti programmati. Gli studenti, divisi in piccoli gruppi, progettano percorsi e risolvono missioni, imparando le basi della logica computazionale.
Il progetto ha riscosso grande entusiasmo da parte di insegnanti e famiglie, che hanno notato un miglioramento nella capacità di concentrazione e nella propensione al lavoro di squadra. “Mio figlio non vede l’ora di andare a scuola il giorno del laboratorio,” racconta una madre.
Il Comune di Bari sta valutando l’estensione del programma a tutte le scuole elementari della città entro il prossimo anno scolastico. Sono in corso anche contatti con altre città pugliesi interessate a replicare l’esperienza.
Il successo di questa iniziativa dimostra che, con gli strumenti giusti e un approccio inclusivo, anche i più piccoli possono diventare protagonisti del cambiamento digitale, sviluppando competenze fondamentali per il futuro.