Murales partecipativo trasforma un quartiere a Napoli
Artisti e residenti hanno collaborato per creare un murales lungo 200 metri nel quartiere Sanità, celebrando la cultura e l’identità locale con colori e simboli vivaci.
Pubblicato il 17 June 2025, 00:33
Di Di Laura Martini

Nel cuore del quartiere Sanità di Napoli, un enorme murales lungo oltre 200 metri ha trasformato l’aspetto di un’intera strada. Il progetto, nato dalla collaborazione tra artisti locali, studenti e residenti, rappresenta un mosaico visivo che racconta la storia e l’identità del quartiere.
Il murales, chiamato 'Volti di Sanità', raffigura personaggi storici, volti di cittadini, simboli della tradizione napoletana e messaggi di speranza. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale Art&Territorio e sostenuta dal Comune di Napoli con fondi europei per la rigenerazione urbana.
“Abbiamo voluto restituire dignità e colore a una zona spesso dimenticata,” spiega l’artista capofila Antonio Esposito. “Ogni pennellata è un gesto di orgoglio e riscatto sociale.” Il progetto ha coinvolto anche bambini delle scuole primarie, che hanno partecipato a laboratori creativi.
Durante il fine settimana dell’inaugurazione, il quartiere si è animato con musica dal vivo, stand gastronomici e visite guidate gratuite. Centinaia di persone hanno affollato la zona per ammirare l’opera e incontrare gli autori.
Il murales non è solo un intervento estetico: è diventato un punto di riferimento per i turisti e un simbolo di appartenenza per chi vive nel quartiere. Alcuni residenti hanno deciso di riqualificare spontaneamente i propri balconi e facciate adiacenti.
Gli organizzatori stanno già pianificando un secondo intervento, questa volta su una parete cieca nei pressi del Museo delle Anime del Purgatorio. L’obiettivo è quello di creare un percorso artistico diffuso che colleghi visivamente i luoghi simbolici della Sanità.
Il successo del progetto dimostra come l’arte urbana possa fungere da motore di trasformazione sociale, valorizzando i territori attraverso la creatività condivisa e la partecipazione diretta dei cittadini.