Sagra del Tartufo Bianco richiama migliaia a Alba
La tradizionale sagra piemontese ha superato le aspettative quest’anno, con visitatori da tutta Europa accorsi per degustare piatti tipici a base di tartufo bianco pregiato.
Pubblicato il 21 June 2025, 04:29
Di Di Matteo Marino

Ad Alba, nel cuore delle Langhe piemontesi, la celebre Sagra del Tartufo Bianco ha registrato un’affluenza da record. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 120.000 visitatori provenienti da tutta Europa, attratti dai profumi inconfondibili e dalle proposte culinarie legate al prezioso tubero.
Per due settimane la città si è trasformata in un grande laboratorio del gusto, con bancarelle, show cooking, degustazioni guidate e menù speciali nei ristoranti aderenti. Il mercato mondiale del tartufo, allestito nel centro storico, è stato il fulcro dell’evento.
Tra i protagonisti della kermesse, chef stellati italiani e internazionali hanno reinterpretato piatti della tradizione, utilizzando il tartufo bianco d’Alba come ingrediente centrale. Il pubblico ha potuto assistere alle preparazioni dal vivo, con possibilità di assaggiare le creazioni a fine dimostrazione.
Grande successo anche per le iniziative culturali collaterali, tra cui mostre fotografiche, concerti e visite guidate nei boschi del tartufo, accompagnati da esperti trifolai e i loro inseparabili cani addestrati. Queste escursioni si sono rivelate tra le attività più apprezzate dai turisti stranieri.
L’edizione 2024 ha inoltre puntato sulla sostenibilità, con l’uso di materiali compostabili, mezzi pubblici potenziati e un’attenzione particolare alla provenienza locale dei prodotti in vendita. Gli organizzatori hanno sottolineato il desiderio di rendere la festa non solo celebre, ma anche responsabile.
“Il tartufo non è solo un’eccellenza gastronomica, ma parte integrante della nostra identità territoriale,” ha dichiarato il sindaco di Alba durante l’inaugurazione ufficiale. “La sagra è un modo per condividere la nostra cultura con il mondo.”
Le ricadute economiche per la città sono state significative, con un incremento del 20% nelle prenotazioni alberghiere e un giro d’affari stimato in oltre 8 milioni di euro. Molti commercianti locali hanno registrato il tutto esaurito durante i fine settimana.
Anche quest’anno, come da tradizione, è stata battuta all’asta una selezione di tartufi pregiati. Il più grande, del peso di 692 grammi, è stato venduto per 96.000 euro a un collezionista di Hong Kong collegato in streaming.
La Sagra del Tartufo Bianco si conferma dunque come uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno enogastronomico italiano, capace di coniugare gusto, territorio e cultura in un’esperienza unica e coinvolgente.